
01 Su scure persiane, socchiuse e stanche
02 soffia il vento i suoi soffici sussurri;
03 sempre dolce per me in penombra il suono
04 come sfiorar di piuma
05 dello sbracciarsi delle più alte foglie.
06 La pelle sente e sa già ciò che vuole
07 e l’attesa quasi rallenta il cuore
08 s’affretta un cane chiamato da un fischio,
09 cade il suono, come moneta in tasca.
10 Ricordo dolci estati.
11 I toc distanti delle prime gocce
12 bussavan sul selciato
13 e io stavo seduto
14 di fianco ad uno straccio di candela
15 e quella voce portava lontano
16 sulle onde di pagine aperte in grembo.
17 Non ansia fredda, ma un tiepido nodo;
18 non brama di fuga, ma un vecchio abbraccio;
19 non sete in gola, ma un dolce torrente
20 di miele per i sensi.
21 E poi vera la pioggia si faceva,
22 diventava più forte,
23 violentissimi scrosci
24 aperti ad acclamare in un applauso.
25 Sollevo le palpebre.
26 Pioggia che canta e mi fa compagnia,
27 pioggia che piange amore per la terra,
28 pioggia che forse non sa ancora niente.
29 Un abbaglio, il tuono, fragori e lampi.
30 E leggo e sorrido e alzo gli occhi e guardo
31 e battere di tegole.
32 Del verde osservo l’esausto placarsi…
33 La mente torna all’istante fuggito
34 le dita appoggiate a quel vetro freddo
35 volevan fermare le gocce perdute
36 e lì davvero pareva paura
37 che se ne stesse andando…non sapevo…
38 Tornava ormai la vita dentro l’aria
39 la vita che ascoltavo meglio prima.
40 Scorgevo aprirsi il cielo e nostalgia
41 e la triste allegria
42 bagnata d’effimero
43 d’andar di nuovo verso giochi e sole
44 oggi rimane in me come sentenza.
45 Sfogato il suo pianto il cielo si placa;
46 la voce rabbiosa adesso si placa
47 resta l’ultimo grido
48 che fugge nel bosco e si placa.
49 Crepita la ghiaia passi bagnati,
50 la luce sbuca più bianca del latte.
51 Pozzanghere, fiori, i primi due raggi.
52 Tra i rami un cinguettare.
53 Non solo la Madre sveglia le membra;
54 sbadiglia e sbuffa lontano un trattore,
55 del mio gioco di sogni traditore.
56 Il temporale è un racconto di sangue,
57 il temporale è un racconto di fuoco
58 ed il suo spegnersi lascia quel vuoto
59 a cui non darei il nome di sollievo.
60 Perché chiamare amore solo il sole
61 se vivo quell’amare la tempesta
62 come l’amante guarda con passione
63 negli occhi dell’amata arder la brace?
64 Che sia rosso vento di desiderio
65 vulcano vivo traboccante d’ira
66 o della gelosia speziata luce,
67 ciò che l’anima scuote è il nostro pane.
68 Come il fuoco, come l’onde e la neve
69 come i brividi e un mistero di nebbia,
70 l’ardito e il folle e il magico e l’ignoto
71 son fremito che sale nella gola
72 così anche gli occhi tuoi e il temporale
73 sconvolgono di fiamme questo petto.
5 risposte su “Temporale”
Si tratta di una poesia che alterna versi endecasillabi e versi di 7 sillabe, in modo non regolare.
Allitterazione: vv. 1-2
Assonanza: vv. 6-7
Consonanza: vv. 8-9
Onomatopea: v. 11
Paranomasia: vv. 54-55
Anafora: vv. 26-27-28
Epifora: vv. 45-46-48
Anastrofe: v.21
Antitesi: vv. 17-18-19
Asindeto: v.51
Chiasmo: v.29
Climax: vv.21-22-23
Ellissi: v.52
Enumerzione: v.70
Epanalessi: vv.38-39
Ipallage: v. 49
Iperbato: v.3
Iterazione: vv. 68-69
Parallelismo: vv. 56-57
Poliptoto: vv. 60-61-62-63
Polisindeto: v.30
Zeugma: v. 40
Antitesi: vv. 17-18-19
Antonomasia: v.53
Iperbole: v. 50
Litote: v.59
Metafora: v.16 (e varie)
Metonimia: v. 32
Ossimoro: v. 41
Personificazione: v. 2 (e vari)
Reticenza: v. 37
Similitudine: vv. 4 e 9
Sineddoche: v. 67
Sinestesia: v.66
Premetto che sono ignorante, anzi ignorantissimo in questo campo … Sarò quindi sincero. Leggere una poesia coi numerini e ad ogni numerino corrisponde una roba che per me è arabo (o anche cinese) , mi ha fatto perdere il sentimento …l’emozione…che una poesia dovrebbe trasmettere. Capisco che questa era la sfida , non era emozionare, ma soddisfare il cinese (o l’arabo) (parlo sempre x me…) ma io parlo sempre da ignorantissimo, quindi vi prego di scusarmi. Io vorrei tanto apprezzarla questa poesia, quindi…me la metti senza numerini ? 😉🙏😂😂😂 ho il blocco dei numerini
Ecco fatto…(dove le trovi le faccine, Gian?)
Mi si apre la classica tastiera dove ci sn anche le faccine
Certo… Io ero al PC e non pensavo al telefono… 🤭